La Quaresima si avvicina e, come da tradizione, in questo periodo dell’anno molte persone scelgono di astenersi dal consumo di carne, sia per motivi religiosi sia per seguire una consuetudine radicata nella nostra cultura. Questo porta a ricercare nuove soluzioni culinarie che siano non solo in linea con le regole della Quaresima, ma anche capaci di soddisfare il palato. In particolare, la sfida è trovare primi piatti che siano rapidi da preparare, appetitosi e in grado di sostituire degnamente le ricette a base di carne, senza rinunciare al gusto e alla varietà.
Zuppa di fagioli con gnocchi morbidi
Per preparare questa ricetta, si inizia mettendo i fagioli in ammollo insieme a qualche foglia di alga essiccata, lasciandoli riposare per almeno dodici ore. Trascorso questo tempo, i fagioli vanno scolati e messi da parte. Nel frattempo, ci si dedica alla realizzazione degli gnocchetti, che rappresentano il cuore del piatto e devono risultare sempre soffici e ben fatti. Ma come ottenere degli gnocchi perfetti?

Si procede scaldando lentamente dell’acqua a fuoco basso. Nel frattempo, si frullano insieme pane secco e pangrattato utilizzando un mixer. Si versa quindi l’acqua calda nel composto, si aggiunge un pizzico di sale e, successivamente, si incorpora la farina, continuando a frullare fino a ottenere un impasto dalla consistenza morbida. Gli gnocchi vengono poi lavorati su un piano cosparso di semola, tagliati e modellati con cura per garantire la giusta forma e consistenza.
In una pentola capiente, si porta a ebollizione l’acqua per il brodo e si aggiungono i fagioli precedentemente ammollati. Si copre il tutto e si lascia cuocere per circa quaranta minuti, fino a quando i fagioli non saranno teneri. A questo punto, si frullano i fagioli per ottenere una crema liscia, si aggiungono gli gnocchi e si lascia che cuociano nella zuppa. Il piatto si serve caldo, completato da un filo d’olio extravergine d’oliva e una spolverata di pepe nero, per esaltarne il sapore.
Zuppa di gnocchi e pesto
La preparazione di questa zuppa inizia con la cottura del pollo in forno: i pezzi di carne vengono disposti su una teglia, insaporiti con sale e pepe, e lasciati cuocere per circa trenta minuti. Una volta cotto, il pollo va lasciato raffreddare, in modo che possa essere facilmente sfilacciato a mano. Mentre il pollo si raffredda, ci si dedica alla preparazione del pesto, che darà un tocco aromatico e fresco alla zuppa.

In una casseruola si uniscono il brodo di pollo, il pesto e le cipolle, che vengono frullati insieme fino a ottenere una miscela omogenea. Si aggiunge quindi l’aglio tritato finemente e si continua a frullare per almeno trenta secondi, amalgamando bene tutti gli ingredienti. Il pollo sfilacciato viene aggiunto al composto e messo da parte, pronto per essere utilizzato nella fase finale della ricetta.
Successivamente, si trasferisce la miscela di brodo e pesto in una pentola e si porta a ebollizione. Si aggiungono quindi gli gnocchi, che devono cuocere fino a quando non salgono in superficie, segno che sono pronti. A questo punto, si riempiono le scodelle con la zuppa, distribuendo a metà il composto di pollo e pesto, e si completa il piatto con pomodori freschi tagliati a parte, per aggiungere freschezza e colore.
Gnocchi in brodo freddo di pomodoro
Per questa ricetta si parte dalla preparazione di un brodo freddo, realizzato tramite la centrifuga dei pomodori tagliati a metà. A questi si aggiungono cetriolo, cipollotto, foglie di basilico fresco e origano, creando così una base aromatica e profumata. Una volta ottenuto il succo, si filtra accuratamente per ricavare un’acqua aromatizzata dal colore brillante e dal sapore intenso, pronta per essere utilizzata come brodo freddo.

Il brodo così ottenuto va lasciato raffreddare in frigorifero per almeno tre o quattro ore, in modo che si insaporisca ulteriormente. Nel frattempo, si prepara una dadolata di pomodoro, ricavando la polpa e tagliando a piccoli cubetti anche il cipollotto e i cetrioli, privati dei semi. Si condisce il tutto con sale, olio extravergine d’oliva e un goccio di aceto rosso, per un tocco di acidità e freschezza.
A questo punto, si può procedere con l’impiattamento: si dispongono le verdure sul fondo del piatto, si adagiano sopra gli gnocchi e si versa il brodo freddo di pomodoro. Il piatto viene completato con erbe aromatiche fresche e, se si desidera, qualche foglia di alloro per arricchire ulteriormente il profumo e il sapore della preparazione.
Gnocchi di pane al ragù finto
Per realizzare questa ricetta, si inizia tagliando il pane raffermo a piccoli pezzi, eliminando la crosta per ottenere una consistenza più omogenea. Il pane viene poi posto in una ciotola capiente e bagnato con latte tiepido, lasciandolo ammorbidire per almeno trenta minuti. Nel frattempo, in una padella si fa soffriggere un trito di sedano, carota e cipolla in olio d’oliva, creando così la base aromatica per il ragù finto.

Si aggiunge quindi la passata di pomodoro e si lascia cuocere il tutto a fuoco lento, proprio come si farebbe per un ragù tradizionale, per circa trenta minuti, aggiungendo acqua quando necessario per mantenere la giusta consistenza. Una volta che il pane si è ammorbidito, si strizza per eliminare il liquido in eccesso e si unisce a uovo, parmigiano grattugiato, noce moscata e farina, amalgamando bene fino a ottenere un impasto compatto e lavorabile.
L’impasto così ottenuto viene lavorato con un cucchiaio e poi portato a cottura in acqua salata bollente. Si formano gli gnocchi e si tuffano nell’acqua: quando salgono in superficie, sono pronti per essere scolati. Gli gnocchi vanno serviti ben caldi, conditi con il ragù finto appena preparato. Il segreto per gustarli al meglio è servirli subito, così da assaporarne tutta la fragranza e il sapore intenso.